“Il fascino della pesca è che è la ricerca di ciò che è sfuggente, ma raggiungibile, una serie perpetua di occasioni di speranza” 

John Buchan

La pesca, che sia a fini sportivi o amatoriali, è una di quelle rare pratiche in grado di riconnettere l’individuo con la natura più primitiva ed imprevedibile dell’universo. Il pescatore è da sempre considerato una figura affascinante ed è  per questo stato raccontato in ogni secolo da scrittori, cineasti ed artisti di tutto il mondo. Del resto, la pesca ha tradizioni antichissime che affondano le proprie radici nella Preistoria quando, per l’Egitto, rappresentò non solo una grande fonte di ricchezza e mezzo di sussistenza, ma anche una delle principali attività di svago. “L’arte del pescare” dunque ha da sempre avuto una doppia valenza nell’immaginario comune: quella della sopravvivenza e quella del “gioco” che, nel corso del tempo, ha dato vita alla Pesca Sportiva. 

In Italia la pesca è praticata sin dall’antichità e già i romani utilizzavano avanzate tecniche di piscicoltura tramandate sino ad oggi. Ovviamente parliamo di pesca a scopo prettamente alimentare, mentre per avere i primi indizi di pesca per diletto si dovette aspettare il 1920, anno in cui sorgono le prime società organizzatrici di competizioni tra i soci. La prima disposizione di legge sulla pesca per diletto è il T.U. 08/10/1931 con il quale veniva regolamentata la materia della pesca in acque interne. E’ in questa precisa epoca che la pesca dilettantistica prende una forma specificatamente sportiva che portò il 27 giugno 1942 alla costituzione della Federazione Italiana Pesca Sportiva (F.I.P.S). Nel 1949 anche gli Sports Subacquei entrano a far parte della F.I.P.S. ed ottengono sin da subito un grande successo che portò alla realizzazione del primo Campionato del mondo a Lussimpiccolo nel 1957. La Federazione iniziò poi ad organizzare i primi corsi federali di pesca subacquea già a partire dal 1957 con consegna dei relativi brevetti. In conseguenza al grande successo riscosso dagli sport subacquei, la Federazione prese il nome di FIPSAS, Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, nome che porta ancora oggi.   

Oggi la Federazione, per D. lgs 242/99 ha assunto natura di Associazione con personalità giuridica di diritto privato, cui è riconosciuta autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, sotto la vigilanza del C.O.N.I. ed è inoltre riconosciuta come "Associazione di protezione ambientale".