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Tiro a Volo

Con iGuide puoi sperimentare l’emozione unica di sentirti per un giorno, una settimana o un’intera stagione, un vero campione olimpionico.

Se ami il tiro a volo, grazie alla professionalità ed esperienza del Head Coach Alessandro Nicotra di San Giacomo
, puoi apprendere le tecniche di tiro più efficaci di questo appassionante sport, immerso nella bellezza di location mozzafiato riconosciute a livello tecnico come le migliori del mondo per il tiro a volo. iGuide offre i servizi di coaching e guide di alto livello dandoti la possibilità di arricchire la tua esperienza di viaggio con attività all’aria aperta e con sport outdoor esclusivi nelle location più belle d’Italia.

Kildermorie 2009: Photo © Andrew Tobin www.tobinators.com

Il Tiro a volo è uno sport outdoor indubbiamente affascinante che nel corso del tempo è riuscito a ritagliarsi una nicchia importante tanto da essere riconosciuto disciplina olimpica di cui è uno degli sport più antichi. 

Se fai parte di questa nicchia o se vuoi semplicemente conoscere più da vicino la pratica del tiro a volo, iGuide ti da la possibilità di farlo grazie al coaching di Alessandro Nicotra Di San Giacomo, allenatore certificato ISSF e FITASC. 

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e specializzarti nella disciplina del Tiro a Volo che più preferisci: il Trap, lo Skeet, l’Helice o seguire uno dei percorsi di Sporting Coaching disponibili. Seleziona ora l’offerta che preferisci.

Storia ed origini del Tiro a Volo

Il tiro a volo è un termine utilizzato per identificare l’attività sportiva consistente nel colpire un piattello al volo con un’arma da fuoco (un fucile a canna liscia). Si tratta di una disciplina olimpica riconosciuta e comprende tre diverse specialità: la fossa olimpica (Trap), la fossa olimpica in Mix Team e  lo Skeet. 

Il Tiro a Volo affonda le sue origini nella seconda metà del XIX secolo negli Stati Uniti dove iniziò a diffondersi l’hobby del tiro a segno. Come bersaglio all’epoca venivano utilizzate delle palline lanciate dai cosiddetti balltraps (da cui trae origine l’attuale disciplina Trap) per poi passare ad un bersaglio mobile in argilla a forma di disco, nel 1880. 

La prima società sportiva di tiro a volo in Italia prende i natali a Milano, nel 1872 mentre il primo circolo sportivo di cui si ha notizia nacque in Gran Bretagna nel 1857. Trattandosi di una disciplina sportiva riconosciuta, il tiro a volo ha chiaramente una sua federazione, la FITAV (Federazione Italiana Tiro a volo), nata nel 1926 per mano di Ettore Stacchini ed entrata a far parte del CONI l’anno seguente. Fino al 1930 la diffusione e la pratica del tiro a volo dovevano arrendersi alle difficoltà nel reperimento di impianti adatti allo scopo fino a che, l’industriale Ettore Stacchini riuscì ad organizzare a Roma i primi campionati mondiali di tiro al piattello e di tiro al piccione (disciplina oggi sostituita dal tiro all’elica).

I titoli italiani di Tiro a Volo

La prima affermazione internazionale dell’Italia si compì nel 1940, in occasione degli Europei di tiro al piattello organizzati sempre a Roma, grazie all’atleta Giuseppe Melini. Il primo titolo mondiale invece arrivò 10 anni più tardi, nel 1950 a Madrid, per opera di  Carlo Sala. 

Nel 1956 è la volta del titolo olimpico, ottenuto a Melbourne da Galliano Rossini che già aveva tentato l’impresa nell’edizione del 1952. Le Olimpiadi del 1956 si dimostrarono molto fortunate per i colori azzurri, infatti sul podio salì anche Sandro Ciceri (bronzo per lui). La tradizione positiva nei Giochi Olimpici continuò anche nell’edizione successiva, Rossini sfiorò nuovamente il titolo arrivando al fotofinish secondo. Nel 1964 infine, alle Olimpiadi di Tokyo, un nuovo oro conquistato da Ennio Mattarelli. 

 

Nel 1968 fa il suo esordio alle Olimpiadi la disciplina dello skeet e per l’Italia fu subito festa, Romano Garagnani conquista l’argento ma non riuscì più a ripetersi negli anni successivi. Per un nuovo titolo si dovrà attendere infatti il 1978 quando Luciano Brunetti e Bianca Rose Hansberg vincono il titolo mondiale mentre Romano Gragnani vince quello europeo. 

Nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco, una nuova vittoria nella disciplina della Fossa Olimpica per mano di Angelo Scalzone seguito al terzo posto da Silvano Basagni mentre nel 1976 il bronzo di Ubaldesco Baldi aumentò il palmares italiano di un’altra importante medaglia. 

 

Tra gli anni ‘80 e la storia più recente, l’Italia ha continuato a macinare vittorie grazie anche all’apporto della sezione femminile della federazione. In tal senso il 2012 resterà nella storia dei Giochi Olimpici di Londra: Jessica Rossi, all’epoca appena ventenne, vinse l’oro distruggendo tutti i record stabiliti fino a quel momento mentre nella competizione maschile, Massimo Fabbrizi ottenne l’argento. 

 

In conclusione, il palmares italiano del tiro a volo è ricco di successi: 

 

in 14 edizioni delle Olimpiadi, il tiro a volo italiano ha conquistato 9 medaglie d’oro, 8 medaglie d’argento, 8 medaglie di bronzo oltre a numerosi Campionati del mondo, coppe e campionati europei. Grazie a questa importante tradizione fatta di successi e riconoscimenti a livello mondiale, l’Italia è considerata un’élite del tiro a volo.

Head Coach Alessandro Nicotra di San Giacomo

Alessandro Nicotra di San Giacomo è l’Head Coach che seguirà il vostro percorso di avvicinamento, se siete neofiti, o di allenamento, se già avete i fondamentali, nello sport del tiro a volo. 

Coach professionista certificato a livello internazionale sia dalla ISSF (International Sport Shooting Federation) che dalla FITASC (Fédération Internationale de Tir aux Armes Sportives de Chasse), Alessandro Nicotra di San Giacomo è dal 2014 Head Coach della Beretta Shooting Academy e dal 2015 Head Coach della Squadra Olimpica di Trap e Double Trap egiziana. 

Nel 2018 viene insignito del titolo di “Ambassador” dalla Fabbrica d’Armi Pietro Beretta. 

Ha ottenuto un master in mental coaching e ha aggiunto nel suo curriculum il 5° Posto, con Ahmed Kamar (Egy) di cui era allenatore, all’Olimpiade di Rio 2016 e 3 pass olimpici per Tokyo 2020 oltre che innumerevoli Medaglie internazionali e equivagliato con un suo atleta il record del mondo di Trap di 124\125 nella Coppa del Mondo di Acapulco (MEX) 2019.