Tiro all'Elica
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Tiro all'Elica
Il tiro all’Elica o Electrocibles è una disciplina che si trova in ormai tutti i campi di tiro a volo d’Italia. La sua nascita è molto recente nel tempo, si fanno risalire infatti le sue origini nei primi anni ‘80 a seguito della soppressione della disciplina del tiro al piccione.
Il Tiro all’elica prende il nome dal bersaglio che viene utilizzato, un grande piattello in plastica formato da due elementi: un cerchio rosso con due alette laterali ed un piattello bianco in plastica più rigida posizionato al centro assicurato con un incastro a scatto. L’elica viene inserita su un perno di un motorino rotante e posizionata in una macchina lancia eliche rappresentata da cassette di metallo (in simulazione delle antiche cassette del tiro al piccione).
Il campo di tiro si compone di cinque macchine\cassette lancia eliche distanziate tra loro ci circa 4,5 m.
A 21 metri di distanza da esse si posiziona una rete alta 50 cm che circonda l’intero campo. La rete serve a delimitare la zona di caduta della sola parte bianca dell’elica, lo scopo del tiratore infatti è quello di colpire la parte bianca dell’elica per farla cadere all’interno della rete.
Le pedane si trovano a 26 metri dalle macchine\cassette (la distanza può aumentare fino a 28 metri se la gara è ad handicap), il tiratore è posizionato già con l’arma imbracciata e segnala il lancio del bersaglio con la sua voce.
I pacchetti disponibili sono tre: il programma one day, il programma 5 days, il programma Season
1
il programma one day
5
il programma 5 day
il programma season
Il Regolamento del Tiro all’Elica
La disciplina del tiro all’elica è patrocinata dalla FITASC (Federazione Internazionale di Tiro con Armi Sportive da Caccia) e segue un regolamento ben specifico.
Per quanto riguarda il fucile, il massimo calibro consentito è di 12, la carica dei pallini invece non può superare i 28 grammi ed il diametro di 2,70. Il campo di tiro all’elica deve essere necessariamente piano con un orientamento preferibile a nord o nord-est. Il tiratore non può in alcun caso superare con i piedi la linea della distanza assegnata mentre potrà tenere il fucile in qualsiasi posizione benché non venga considerata pericolosa dal giudice di gara.
Il “pulleur”, colui destinato al caricamento delle macchine lancia eliche, mette in funzione le macchine nel momento in cui il tiratore carica il fucile. A questo punto il tiratore dovrà chiamare il bersaglio entro i 12 secondi dall’accensione delle macchine (comunicata anche attraverso segnale visivo).
Per essere considerato valido e per ottenere dunque il punto, il tiro deve staccare completamente il piattello bianco dall’elica (detto testimone) e deve cadere nel campo delimitato dalla rete. Il tiro viene considerato valido anche se il testimone dovesse rimbalzare oltre la rete dopo essere caduto all’interno del campo. Il testimone non può invece toccare la rete o il bordo di essa e finire all’esterno.
E’ possibile scaricare il regolamento integrale dal sito FITASC
Come praticare il tiro all’elica
Il tiro all’elica nasce dalle ceneri del tiro al piccione, soppresso a seguito delle pressioni manifestate nel tempo dai movimenti anti-caccia. Per molti appassionati di questo sport, la sostituzione del piccione con l’elica è stata inizialmente difficile da affrontare, ma oggi è pensiero comune che l’emozione e l’adrenalina nell’affrontare i lanci sembra essere tornata la stessa di sempre.
Se ti stai chiedendo come puoi iniziare a praticare il tiro all’elica, ciò che devi sapere è che, come per qualsiasi sport di tiro, è necessario muovere i primi passi assieme a coach specializzati, non dimentichiamoci del fatto che l’attrezzo principe del Tiro a volo in generale è un’arma, il fucile.
I nostri corsi di Tiro all’Elica vengono gestiti dall’Head Coach Alessandro Nicotra di San Giacomo, coach professionista internazionale che vanta nel Tiro a volo la partecipazione in qualità di allenatore all’Olimpiade di Rio 2016 ed una qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.